Turno notturno farmacista collaboratore, quale è la remunerazione se fatto parzialmente in farmacia e fuori farmacia?

Turno notturno farmacista collaboratore, quale è la remunerazione se fatto parzialmente in farmacia e fuori farmacia?

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Con riferimento al turno notturno farmacista collaboratore, quale dovrebbe essere la remunerazione se fatto fino alle 24.00 in farmacia e dalle 24.00 in poi fuori la farmacia, seppur con reperibilità telefonica sul cellulare? La farmacia è urbana.

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Domanda del 8 Maggio 2017
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Domanda Privata

Il CCNL stabilisce che “viene considerato servizio notturno quello prestato tra l’ora di chiusura serale e l’ora di apertura mattutina della farmacia”.
Nel turno di lavoro notturno, per calcolare la retribuzione spettante, si deve fare una distinzione tra turno di lavoro svolto a battenti aperti e turno di lavoro svolto a battenti chiusi.
Il servizio a battenti aperti viene retribuito con la sola maggiorazione del 20% per le prime 8 ore di lavoro, mentre le restanti ore vengono compensate con la retribuzione oraria più la maggiorazione del 20%.
Il servizio a battenti chiusi viene retribuito con la sola maggiorazione del 16% per le prime 8 ore di lavoro e con la retribuzione oraria più la maggiorazione del 10% per le restanti ore.
Naturalmente, per le prime 8 ore viene erogata la sola maggiorazione perché queste sono già state retribuite nello stipendio fisso mensile, mentre, superate le 8 ore, vengono retribuite come se fossero ore di straordinario, e dunque con la retribuzione oraria più la maggiorazione.
Se il lavoro notturno coincide con la domenica, le maggiorazioni restano invariate e il lavoratore ha diritto al giorno di riposo compensativo.
Se il lavoro notturno coincide invece con una festività infrasettimanale, le ore lavorate verranno retribuite con la maggiorazione del 30%.
Per le ore di reperibilità notturna in cui il dipendente non svolge attività lavorativa, gli spetta l’indennità di reperibilità, corrispondente globalmente al 10% della retribuzione di fatto mensile.
Inoltre gli deve essere corrisposto un diritto fisso per ogni chiamata pari all’importo stabilito dalla Tariffa Nazionale.
Se la reperibilità è svolta nella giornata di domenica o in quella del riposo settimanale, la percentuale passa al 12%.
Nel caso specifico, il lavoro svolto fino alle ore 24,00 va retribuito con le maggiorazioni sopra indicate, tenendo conto del servizio svolto a battenti aperti o chiusi, nel rispetto dei limiti orari, superiori o inferiori alle 8 ore; mentre per le ore di reperibilità notturna competerà il 10% o il 12% calcolato sulla retribuzione oraria.

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Con i migliori saluti.
Studio Associato
Bacigalupo-Lucidi

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Pubblicato da Studio Bacigalupo Lucidi
Risposta del 8 Maggio 2017

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