La legge prevede in generale il diritto dei lavoratori ad un periodo di 11 ore consecutive di riposo ogni 24 ore. È poi previsto un riposo settimanale di 24 ore consecutive da usufruire normalmente con la domenica. Il dipendente che svolge un lavoro notturno non può lavorare più di 8 ore in un giorno (24 ore).

Il CCNL dipendenti di farmacia prevede che, quando la farmacia deve rimanere aperta al pubblico per il turno stabilito, il dipendente ha diritto a godere del cosiddetto riposo compensativo in un’altra giornata della settimana per 24 ore consecutive.

Per quanto riguarda il conteggio delle ore, il lavoro notturno viene considerato ai fini del computo delle ore settimanali complessive che, per legge e CCNL, non devono superare il limite di 40. Esse possono tuttavia aumentare fino ad un tetto massimo di 48 ore su sette giorni (nelle quali rientra il anche l’eventuale lavoro straordinario). In questo caso la durata media dell’orario di lavoro deve essere calcolata con riferimento a un periodo non superiore a quattro mesi.

Dunque, la Sua prestazione lavorativa ha superato le 40 ore dovute e rientra nel limite massimo di 48.

Cordiali saluti

Maria Monteleone