Turno notturno farmacista partita IVA: quale compenso?

Turno notturno farmacista partita IVA: quale compenso?

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Svolgo la mia attività professionale in libera professione. Una delle farmacie (rurale) mi chiede di coprire il turno notturno settimanale (una settimana al mese) a battenti chiusi con reperibilità fuori farmacia e risposta a chiamata. Esiste un importo orientativo in libera professione?

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Domanda del 16 Dicembre 2022
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Domanda Privata

La determinazione del compenso per l’esercizio della professione di farmacista in regime di lavoro autonomo è lasciata alla contrattazione tra le parti.

L’unico parametro di riferimento è il compenso per lo svolgimento del servizio notturno stabilito dal Ccnl dei dipendenti da farmacia privata, che riconosce delle maggiorazioni sulla retribuzione di fatto percepita dal dipendente.

Pertanto, in linea di principio, in caso di servizio notturno a battenti chiusi con reperibilità fuori farmacia, lei potrà applicare una maggiorazione del suo compenso orario del 10% oltre un diritto fisso per ogni chiamata (10,00 euro per le farmacie rurali).

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Pubblicato da Francesco d'Alfonso
Risposta del 16 Dicembre 2022

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